sabato 17 novembre 2012

Occhio per occhio


Curiosità: anche se nella vignetta la dimensione e la prospettiva della scacchiera la rendono irriconoscibile, questa posizione di matto è tratta da una novella di Wilhelm Heinse (1746-1803)Anastasia und das Schachspiel"Anastasia e gli scacchi". Il libro è scritto sotto forma di lettere dall’Italia, nelle quali l’autore utilizza posizioni tratte da Giambattista Lolli, teorico scacchista modenese del '700.

9 commenti:

  1. Risposte
    1. Non credo che qualcuno abbia mai espresso così tanto apprezzamento per una nostra vignetta :O e io che cercavo di fare la persona seria con la citazione di un vero gioco di scacchi! Devo farlo più spesso ;)

      Elimina
    2. Effettivamente anche io ho riso di gusto.

      Elimina
  2. XD ma noooo! ci ho messo un po a capirla...
    Cmq è divertente!!!Ottimo gioco di parole....XD

    RispondiElimina
  3. @ELI
    Le nostre vignette sono come un'opera hegeliana: ci si mette sempre un po' a capirle.

    @Vernella
    Il tuo tentativo di fare la persona seria è fallito ancora una volta.

    RispondiElimina
  4. sono sempre in bilico tra l'amarvi alla follia e prendervi a cazzotti :D

    RispondiElimina
  5. ohhhhh, "dente"! è vero, in italiano non si distingue fra denti e mole/molari! troppo tempo all'estero!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Veramente i denti in italiano hanno tutti il loro nome: incisivi, molari, canini. Vern preferiva disegnare il molare perché è più immediato.
      Chiunque tu sia, cerca di non dimenticarti l'italiano, mentre sei all'estero!

      Elimina